30 luglio -
Lo Snami “non è contrario alle innovazioni, ma non può accettare che decisioni di tale portata debbano essere prese senza il parere di chi opera nel settore. Non sarebbe un atto di debolezza aprire un tavolo di trattativa con le sigle sindacali, sarebbe forse l’unico sistema per risolvere un problema che si sta incancrenendo. Si pensa di continuare un collaudo infinito?”. Così il presidente dello Snami, Angelo Testa, commenta la proroga della fase sperimentale per i certificati online dopo che la commissione incaricata ha verificato l’esistenza di numerose criticità che non ne permettono ancora la messa a regiome.
“Ogni giorno si aggiunge un tassello di bizzarria ad una storia che sembrava un diktat senza possibilità di soluzione”, afferma Testa sottolineando che “abbiamo cercato in tutti i modi di offrire il nostro contributo per rendere fattibile un evento di trasformazione epocale” e “detto e ripetuto più volte che il ministro della Funzione Pubblica aveva sbagliato nella scelta degli interlocutori. È mai possibile che i consulenti del Ministro siano soggetti che non hanno mai fatto un certificato?”.
Per questo il presidente dello Snami torna a chiedere l’attivazione di un tavolo di trattativa con le sigle sindacali come unica strada risolutiva.