31 gennaio -
“Quanto stabilisce la Cassazione nella sua sentenza annullando una condanna di omicidio colposo nei confronti di un chirurgo dopo aver verificato che il suo comportamento corrispondeva alla linee guida e alle indicazioni delle società scientifiche e quindi non riconducibile a colpa grave, è un segnale molto importante che permetterà a tanti medici di poter lavorare con più serenità e tranquillità senza avere timore di denunce penali”. Così il segretario della Cisl Medici, Biagio Papotto, ha commentato la sentenza della IV Sezione Penale della Cassazione che ha depenalizzato la colpa lieve del medico quando l’attività di questo si colloca dentro l’area segnata da linee guida riconosciute dalle società scientifiche.
31 gennaio 2013
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