27 ottobre -
"Basta tagli alla sanità: oggi abbiamo detto all'intero Paese che i pediatri e i medici sono una forza di resistenza che si oppone a chi vuole smantellare il servizio sanitario nazionale". Sono le prime parole di Giuseppe Mele, presidente nazionale Fimp (Federazione italiana medici pediatri), dopo la manifestazione che ha visto circa 30mila medici e cittadini sfilare per le vie di Roma, riportate da Adn Kronos.
"La rappresentanza pediatrica oggi è stata massiccia, di alcune centinaia di colleghi", ha detto il presidente Fimp, "e per noi è stato fondamentale portare la nostra voce per farla arrivare al Presidente Napolitano, all'intero governo Monti e a tutta la società italiana". Mele ha tenuto a sottolineare nel suo intervento che quando si parla di sostenibilità si pensa unicamente a tagli da effettuare sulla componente medica e sulla qualità delle cure, "evitando sempre di intervenire in modo efficace sui veri sprechi della sanità". "Inoltre non possiamo scontare i ritardi fin qui accumulati per il riordino delle cure primarie, da sempre sollecitiamo e auspichiamo che il territorio diventi il secondo pilastro della sanità".
Mele ha concluso sottolineando che la classe medica è parte importante della ripresa del Paese, "siamo protagonisti attivi di questo cambiamento e non vogliamo subire imposizioni. Oggi è il punto di non ritorno: se non avremo risposte chiare e soddisfacenti - ha concluso - potremo intraprendere azioni ben più pesanti e gravose di una manifestazione di piazza"
27 ottobre 2012
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