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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Nasce “Anaao Giovani”

10 giugno - Sul modello di Confindustria e di altre importanti associazioni, anche l’Anaao Assomed apre la sua organizzazione ai giovani creando un apposito Coordinamento “Anaao Giovani”, che avrà il compito di rappresentare all’interno del sindacato, ma soprattutto all’esterno, istanze, rivendicazioni e specificità dei giovani medici italiani.

Anaao Giovani interverrà su una potenziale platea di oltre 25mila medici “under 40” di cui 7mila donne. E a questi si aggiunge l’esercito dei precari che, tra contratti a tempo determinato e contratti atipici, sono più di 7mila.
I loro problemi vanno dalla formazione, alla stabilizzazione del posto di lavoro, alla crescita professionale, ai problemi della carriera, con le donne sempre più spesso discriminate in seguito a scelte personali legate alla maternità e alla famiglia.

Ai giovani medici – secondo un recente studio dell’Anaao Assomed - la recente manovra economica varata dal Governo ha riservato le sorprese più amare dal momento che subiranno una perdita di quasi 40 mila euro in tre anni. Il blocco del turnover, poi, impedirà nuove assunzioni e a fronte dell’uscita di circa 30.000 medici che andranno in pensione se ne potranno assumere solo 6.000 con inevitabili ripercussioni sulla qualità dei servizi.

Tre i temi prioritari sui quali inizierà ad operare da subito Anaao Giovani
  •     Formazione: è evidente un problema di qualità della formazione e, nei prossimi anni, anche di quantità di medici in Italia. La formazione, completamente affidata alle Università, rimane inadeguata, soprattutto dal punto di vista della pratica professionale.
  •     Precariato: professionalità acquisite mediante varie tipologie di contratto, dal Co.Co.Co. al Dirigente Medico a tempo determinato, che vivono nell’incertezza lavorativa totale, con l’impossibilità di programmare la propria vita e la propria carriera. Impiegati in punti chiave dell’assistenza quali i reparti di emergenza-urgenza con tutte le responsabilità che questo comporta ma senza avere i benefici del proprio ruolo.
  •     Problematiche giovani strutturati: una volta entrati nel SSN i giovani medici affrontano quotidianamente difficoltà che vanno dalla iniqua distribuzione dei carichi e ruoli di lavoro, all’impossibilità alla crescita economico professionale,finendo con la totale incertezza legata al futuro previdenziale ed in un mondo della medicina che va tingendosi di ‘rosa’ il ruolo delle donne è ancora tutto da definire.
     
10 giugno 2010
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