18 maggio -
"Le farmacie comunali sono disponibili ad iniziative per aiutare le fasce più deboli della popolazione, ma rivolgiamo un appello ai nostri titolari, che sono i sindacati e primo tra tutti il presidente dell'Anci Graziano Delrio, affinché trovino il modo di coniugare la solidarietà con l'economia, cioè con la sostenibilità delle farmacie. Sono certo che ci riusciranno". Questo il primo commento del presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, sull'intesa Anci-Ministero della Famiglia per realizzare sconti sui prodotti per la prima infanzia venduti nelle farmacie comunali.
La proposta di Gizzi per raggiungere questo equilibrio è quella di "affidare alle farmacie la dispensazione di quei farmaci finora distribuiti attraverso il canale ospedaliero, cioè i farmaci innovativi e di ultima generazione, oncologici ecc. Questo - spiega il presidente di Assofarm - permetterà alle farmacie di recuperare risorse per potere poi, attraverso iniziative come gli sconti, aiutare le categorie più deboli della nostra società, come è nello spirito delle farmacie comunali". Sconti che, precisa il presidente di Assofarm, "saranno fino al 30%" e non esclusivamente del 30% su tutti i prodotti, come si legge nel comunicato dell'Anci che presenta l'iniziativa.
In questo modo peraltro, secondo Gizzi, "oltre a fare un servizio sociale, si economizza, perché sono convinto che la distribuzione organizzata attraverso le farmacie può permettere di ottenere maggiori risparmi per il Ssn rispetto alla distribuzione diretta".
"Il protocollo di intesa - spiega Gizzi - non è ancora stato firmato". Assofarm si aspetta quindi di essere convocata nei prossimi giorni per definire i dettagli dell'intesa. L'auspicio, ha concluso il presidente di Assofarm, è di raggiungere quell'equilibrio tra solidarietà ed economia e, riferendosi alla disponibilità di Federfarma a partecipare all'iniziativa, "che si possa essere in tanti, per aiutare i cittadini. Perché nel momento in cui si fanno gli interessi dei cittadini, si fanno anche gli interessi delle farmacie".