“Questa mattina sono stato al fianco di medici e veterinari che hanno organizzato un presidio sotto il Ministero della Salute per protestare contro le folli politiche del governo Meloni in ambito sanitario. Ho percepito la loro rabbia per un esecutivo che continua a trattarli come un serbatoio dal quale prelevare energia senza sosta, fino a prosciugarli del tutto. Il Movimento 5 Stelle si è già battuto molto contro i diversi e pericolosi stratagemmi del governo per racimolare risorse sulla pelle del nostro personale sanitario.

Prima il tentativo di tagliare le loro pensioni, poi quello di allungare la loro età pensionabile a 72 anni. In entrambi i casi, Meloni e i suoi hanno pensato di poter risolvere i loro problemi scaricandoli sulle spalle di chi già ora porta avanti il nostro Servizio sanitario nazionale in condizioni di enorme difficoltà. Fortunatamente, abbiamo sventato entrambi questi attentati alla sanità pubblica, ma dobbiamo continuare a vigilare per tutelare il Ssn. Ci batteremo anche quando la Legge di Bilancio arriverà in Aula, per convincere il governo a smetterla di vessare il nostro personale sanitario. È ora di passare dalle parole e dai fantomatici record nei finanziamenti, a una vera presa di coscienza sulle risorse necessarie al sistema”.

Lo scrive in una nota Andrea Quartini, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali alla Camera.