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QS Edizioni - mercoledì 4 dicembre 2024

Fedriga: “La specialistica ambulatoriale è parte vitale della nostra assistenza sanitaria”

10 ottobre - “Desidero ringraziare per l'invito a questa iniziativa che mi offre l'occasione di testimoniare come Presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, l'attenzione da parte del sistema delle Regioni verso le tematiche poste al centro dei vostri lavori. La specialistica ambulatoriale rappresenta una parte vitale della nostra assistenza sanitaria fornendo diagnosi e trattamenti specializzati a pazienti affetti da una vasta gamma di condizioni. È un settore in costante evoluzione, guidato dall'innovazione medica, dall'esigenza dei pazienti e dalla disponibilità delle risorse finanziarie”. A dirlo, in un video saluto al 55° Congresso Sumai in corso a Roma, è stato il presidente della Conferenza delle Regioni e presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

“Il tema posto al centro del vostro Congresso – ha proseguito Fedriga - è di grande importanza per il futuro della nostra sanità poiché influenza direttamente la salute dei nostri cittadini e il sistema sanitario nel suo complesso. In questo contesto, un confronto con il ruolo della specialistica ambulatoriale nel contesto pubblico e privato significa definire gli strumenti e le modalità per essere i più prossimi ai nostri cittadini e i loro bisogni. La Specialistica ambulatoriale è fondamentale per garantire l'accesso a cure specialistiche di alta qualità in modo tempestivo ed efficace. Tuttavia, la scelta tra un approccio pubblico o privato deve essere basata su una valutazione ponderata dei vantaggi e degli svantaggi di entrambe le opzioni. Il futuro della specialistica ambulatoriale richiede un approccio equilibrato che tenga conto dei bisogni dei cittadini, della sostenibilità finanziaria e della qualità delle cure”.

Secondo il presidente della Conferenza delle Regioni “per questo occorre tenere conto di alcuni fattori chiave. L'innovazione tecnologica: posto che l'uso di intelligenza artificiale, telemedicina, robotica e altre tecnologie avanzate sta rivoluzionando le diagnosi e il trattamento delle malattie; l'accessibilità delle cure: affinché l'accesso alla specialistica ambulatoriale sia equo, universale e garantire a tutti cure specialistiche di alta qualità. La collaborazione interprofessionale, al fine di migliorare la qualità delle cure e ridurre i costi. La sostenibilità finanziaria al fine di garantire l'equilibrio tra finanziamento pubblico e privato, nonché la possibilità di investire in ricerca e sviluppo. Infine la prevenzione e la promozione della salute come investimento centrale per ridurre la necessità di cure specialistiche, promuovendo stili di vita sani”.
 
“Temi – ha detto ancora Fedriga - che come Conferenza delle Regioni, tramite il Comitato di settore, abbiamo posto al centro dell'atto di indirizzo, affinché il rinnovo contrattuale che vi vede impegnati in queste ore possa valorizzare sempre di più il ruolo degli specialisti ambulatoriali e dei professionisti. Auspico che nell'ambito delle trattative si possa giungere al più presto alla sottoscrizione dell'accordo. Le regioni che rappresento sono pronte a fare la loro parte e a lavorare insieme in un'ottica di collaborazione costruttiva con tutti gli attori del sistema. Sicuro che l'incontro di oggi possa contribuire positivamente alle riflessioni in merito alle sfide che ci attendono, rivolgo a tutti i partecipanti gli auguri di buon lavoro”.
10 ottobre 2023
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