29 novembre -
“Con oltre il 60% delle preferenze, gli operatori sanitari vengono autorizzati ad operare in un regime libero professionale che, per alcune prestazioni, li rende totalmente autonomi rispetto ai medici, e ancora per promuovere lo stanziamento di nuove risorse per la loro formazione e il loro aggiornamento. Sono davvero troppi per la Svizzera gli 11 mila infermieri che oggi mancano all'appello. I cittadini elvetici lo hanno compreso e hanno risposto presente, con il loro sì, alle richieste dei sindacati della sanità”. Così Antonio De Palma, Presidente del Sindacato Nazionale Infermieri commenta la notizia: “E la vicina Italia cosa fa? Da noi, con una carenza strutturale che ormai rasenta gli 80mila operatori, gli infermieri arrivano a disertare in massa i bandi di concorso come quello dell’Asl Città di Torino, stanchi e logorati da proposte contrattuali ancora una volta poco gratificanti. I Ministri Brunetta e Speranza usino ora le loro leve, per risolvere il problema nazionale”.
29 novembre 2021
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