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QS Edizioni - venerdì 27 settembre 2024

Federfarma: "Offuscata la reputazione di un'intera categoria"

27 gennaio - Oltre alla Fofi, anche Federfarma ha annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile nei confronti della farmacia di Novi Ligure oggetto del servizio della trasmissione televisva Le Iene. “Il comportamento di quella titolare di farmacia è inqualificabile, danneggia economicamente il Ssn facendo aumentare la spesa farmaceutica pubblica e sottraendo risorse ai malati. Inoltre, il preparato galenico realizzato in maniera approssimativa costituisce un rischio grave per il paziente e disonora la nostra professione", ha affermato la presidente di Federfarma, Annarosa Racca, sottolineando che "si tratta di un episodio isolato che offusca la reputazione di un’intera categoria che quotidianamente opera con professionalità e serietà".

"I controlli previsti obbligatoriamente dalla legge sulla rete delle farmacie, con cadenza almeno biennale, costituiscono per l’Autorità sanitaria un onere economico e organizzativo non indifferente. Anche su questo – ha concluso Racca - bisognerebbero riflettere quando si ipotizza di aprire un numero enorme di nuove farmacie che necessariamente appesantirebbe ulteriormente il sistema dei controlli rendendoli meno efficaci, con rischi per la salute pubblica e per le casse dello Stato".
 
Esprimendo "forte turbamento per le evidenze emerse dal servizio giornalistico, che, sebbene riconducibili a una specifica responsabilità individuale, rischia di gettare un’ombra di discredito sull’intera categoria", anche Federfarma Piemonte, "certa invece dell’elevata professionalità e correttezza delle altre farmacie", ha annunciato che chiederà di costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento contro i protagonisti della vicenda.
27 gennaio 2012
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