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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Arcuri e Borrelli si scusano e scrivono alla Fnomceo: “Nuovo stock di mascherine entro questa settimana”

1 aprile - “Egregio Presidente, facendo seguito alle nostre precedenti comunicazioni voglio rinnovarle le mie scuse per l’incidente verificatosi ieri. Sono davvero amareggiato”. Inizia così la lettera che il Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha voluto indirizzare al Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli, dopo l’errore di ieri nella consegna agli Ordini dei Dispositivi individuali di protezione, non idonei all’utilizzo sanitario.

“Da oggi, d’intesa con Angelo Borrelli, le forniture oggetto di “donazioni” verranno sottoposte ad un controllo a campione, per essere certi della corrispondenza tra bolla di consegna, indicazioni stampate sulla confezione e prodotti donati – si impegna Arcuri -. Voglio rassicurarla che, così come richiesto più volte dal Ministro della Salute Roberto Speranza, ho dato disposizioni di consegnarvi, al più presto, un nuovo stock di mascherine ffp2”.

“Sulla base del quadro degli approvvigionamenti saremo certamente in grado di rifornirvi entro questa settimana – conclude - Nel confermarle il mio pieno sostegno al vostro prezioso lavoro, cordiali saluti”.
 
“Le mascherine ai medici di base sono state distribuite per un errore logistico: erano state donate all'Italia dalla Cina, il carico era destinato alla collettività. Ci siamo scusati con l’Ordine dei medici. Rimedieremo prontamente a rifornire i medici di base assieme al commissario Arcuri con le mascherine Ffp2”. Così il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile sul caso delle oltre 600 mila mascherine non per uso sanitario giunte agli Ordini provinciali dei medici.

“Le scuse rivolte ai medici, che si stanno impegnando con abnegazione nella lotta al Covid-19, sono sempre apprezzate e naturalmente accettate – commenta il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -, così come l’impegno ad essere scrupolosi nelle procedure che riguardano la sicurezza del personale sanitario. Apprendiamo tra l’altro solo oggi che il materiale era stato donato e non era quello acquistato per gli Ordini: stiamo valutando se gli Ordini possano essere un canale per veicolarne l’uso civile, al quale era destinato”.

“Prendiamo atto della volontà di mettere in atto strategie di controllo più stringenti, al fine di evitare che incidenti come questi abbiano a ripetersi – conclude – Restiamo quindi in attesa, così come da lei prospettato e auspicato anche dal Ministro Roberto Speranza, della consegna di una nuova fornitura di mascherine ffp2”.
1 aprile 2020
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