10 luglio -
“Chiediamo chiarezza quale siano l’entità dei fondi da destinare alla medicina generale”. È quanto ha dichiarato
Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, alla fine della riunione tenuta su oggi in SISAC (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati) sul rinnovo del contratto nazionale dei medici di medicina generale. Non si può chiudere un accordo a risorse zero, in relazione a carichi di lavoro sempre più complessi e gravosi che vengono richiesti ai professionisti medici”.
“Mentre si trovano fondi per l’infermiere di famiglia – prosegue - per la cosiddetta la farmacia dei servizi, per lo psicologo di famiglia, la medicina generale viene sempre più spogliata di risorse in un chiaro progetto, da parte delle regioni, di esternalizzare il servizio a soggetti che fanno impresa e a cooperative”.
“Gli effetti devastanti sono poi sotto gli occhi di tutti – evidenzia - . Un esempio emblematico è rappresentato da quanto successo in alcune regioni per il sistema 118 e della medicina di emergenza/urgenza”.
Per lo SMI quindi “oggi si interrompe la trattativa. Per la mi parte sindacale ritorneremo al tavolo delle trattative solo dopo la verifica del’ atto di indirizzo da parte del Governo. Siamo molto critici, inoltre, anche sul fatto che le regioni non hanno bandito i concorsi per la medicina generale e che tale mancanza vanifica lo sforzo del ministro della salute di aumentare le borse di studio per far fronte alla carenza di medici”, conclude Onotri.