24 aprile -
“Nella gestione del paziente con malattie croniche respiratorie e allergiche, la figura dell’infermiere è di fondamentale importanza per il ruolo che viene svolto nei vari ambiti: ospedale, territorio, libera professione. Riteniamo di grande rilevanza l’aver posto l’attenzione sugli aspetti non solo della cura ma anche del contesto nel quale il paziente vive, dell’importanza del comunicare, educare, proteggere, segnalare situazioni che possono arrecare danno al paziente”. È quanto sottolinenano in una nota FEDERASMA e ALLERGIE Onlus – Federazione Italiana Pazienti e l’associazione ALAMA ad essa aderente, membri della Consulta delle Associazioni che hanno condiviso e fornito il proprio punto di vista per l’aggiornamento del nuovo Codice deontologico degli infermieri, apprezzando il percorso scelto dalla FNOPI per la stesura finale del proprio Codice deontologico.
“E, ancora – prosegue la nota - , la forte spinta all’attenzione sulla tutela della privacy nel rispetto della riservatezza, con un chiaro riferimento all’utilizzo dei social media, della comunicazione e condivisione di obiettivi non solo verso il paziente, la famiglia e i caregiver, ma anche verso tutti i professionisti della salute che, con l’infermiere condividono la presa in carico e la gestione del paziente. Non mancano richiami altrettanto apprezzabili al ruolo dell’infermiere relativamente alla formazione professionale, al supporto ai propri colleghi, alla ricerca scientifica, al suo ruolo attivo e propositivo nell’organizzazione sanitaria”.
“Un ulteriore valore – conclude il comunicato - è rappresentato dall’approccio nella realizzazione di questo nuovo strumento, in quanto rappresenta un raro caso di coinvolgimento delle numerose realtà che, con l’infermiere, condividono la presa in carico e la cura delle persone che necessitano della loro assistenza. Siamo convinti che FNOPI abbia messo a punto uno strumento importante che potrà, se agito, migliorare profondamente la qualità del nostro Sistema Sanitario Nazionale”.