23 aprile -
Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare “condivide, con grande piacere, il lavoro di consultazione che FNOPI – Federazione Nazionale Ordine delle Professioni Infermieristiche, insieme alle Associazioni di Pazienti, ha portato avanti per la stesura del nuovo Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche”.
“La figura – sottolinea Uniamo in una nota - e il ruolo dell’infermiere, nella relazione con il paziente affetto da malattia rara, sono fondamentali. Per questo motivo, Uniamo FIMR apprezza e riconosce la grande rilevanza che il Codice, appena varato, può apportare a tutta la categoria degli infermieri e, di conseguenza, anche ai pazienti. Non possiamo, dunque, non condividere la visione della Federazione, auspicando, al tempo stesso, a una migliore definizione dei percorsi di specializzazione e a una maggiore riqualificazione di queste rilevanti figure professionali, al fine di garantire l'inclusività del paziente e il confronto reciproco con il mondo clinico e della ricerca”.
Uniamo FIMR per questo “ringrazia la Presidente Barbara Mangiacavalli e il portavoce di FNOPI Tonino Aceti per aver dato la possibilità di partecipare, insieme ad altre 35 associazioni di pazienti e 44 attivisti provenienti da ogni parte d’Italia, a questa importante iniziativa di condivisione e confronto su una altrettanto importante tematica, quale il rapporto tra infermiere e paziente nei percorsi assistenziali ed educazionali”.