2 aprile - "Lo schema di certificazione volontaria del responsabile delle attività di coordinamento del rischio sanitario, figura professionale prevista dalla legge 24/2017, può, a mio parere, qualificare ulteriormente il responsabile aziendale del rischio clinico, dando ulteriori garanzie a noi direttori, ma direi anche al sistema assicurativo, sulla scelta di un professionista con le competenze più adeguate per svolgere questa rilevante funzione. Federsanità valuterà la possibilità di dare alla certificazione professionale la giusta valorizzazione per la nomina dei risk manager aziendali e si rende disponibile a collaborare al sistema di certificazione volontaria anche in altri ambiti". Questo il commento di Tiziana Frittelli, Presidente Federsanita Anci.

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