12 luglio -
"Le Regioni sono da mesi a lavoro con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca per ampliare il numero delle borse di studio dei medici specializzandi e per prime hanno denunciato i pericoli legati a una carenza di personale sanitario soprattutto nei pronto soccorso” lo ha affermato
Sergio Venturi, Presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità e Assessore della Regione Emilia-Romagna, replicando alle dichiarazioni rilasciate oggi dalla Fiaso (Federazione delle aziende sanitarie pubbliche). “Inoltre le aziende sanitarie e ospedaliere sanno bene gli sforzi che le singole Regioni stanno facendo per finanziare con risorse proprie ulteriori borse di studio.
“L’auspicio – ha concluso Venturi – è che il sistema della sanità pubblica si muova all’unisono in uno spirito di collaborazione istituzionale, approccio sicuramente preferibile all’allarmismo”.