23 febbraio -
"Dopo una lunghissima no stop, è stata sottoscritta l'ipotesi di Ccnl del comparto Sanità. Una firma che, insieme alle precedenti, rappresenta, dopo una maratona di ormai quasi 10 anni, un traguardo storico per il pubblico impiego". Così il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo.
"Si è trattato di un percorso in salita che ci ha portato a restituire dignità ai lavoratori che, giorno dopo giorno, garantiscono servizi essenziali al Paese. Esattamente come il personale del Ssn che, tra l'altro, ha dovuto far fronte ai continui tagli di questi anni a strutture e organici, con ovvie ripercussioni sui carichi di lavoro. Questo rinnovo - aggiunge - riconosce i dovuti incrementi economici, in linea con l'accordo del 30 novembre, e le adeguate tutele, anche ridando ruolo al sindacato nei luoghi di lavoro e mettendo un freno all'unilateralita' delle amministrazioni attraverso un nuovo modello di partecipazione. Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per i risultati di questa stagione contrattuale. Senza il nostro impegno e la nostra tenacia non si sarebbe avviato il tavolo di trattativa in Aran e i lavoratori avrebbero dovuto attendere ancora altri anni per un rinnovo che invece oggi abbiamo reso possibile", conclude.
23 febbraio 2018
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