I disabili non grave potranno svolgere anche piccoli lavori senza per questo rischiare di vedersi togliere l'assegno di invalidità. Gi emendamenti di Pd, Leu, Iv e M5S al decreto fisco-lavoro, depositati in Senato dov'è in discussione il provvedimento collegato alla legge di Bilancio, stanno lavorando in questo senso con l'obiettivo di correggere una norma del 1971 che Cassazione e Inps avevano interpretato in chiave restrittiva, impendendo ai disabili non gravi di avere poter svolgere quaslsiasi attività lavorativa.
Sul punto c'è il via libera del ministro del Lavoro
Andrea Orlando che nel corso di un
question time alla Camera aveva già annunciato la volontà del Governo di intervenire in tal senso. "Posso assicurare che il Ministero del Lavoro, sentito l'Inps, sta elaborando un intervento, volto a rivisitare la formulazione vigente del precetto normativo, per consentire l'erogazione della prestazione in certi limiti reddituali, a prescindere dalla natura del reddito. Tale proposta emendativa sarà inserita nel veicolo normativo più opportuno tra quelli in discussione in Parlamento, molto probabilmente in sede di conversione del decreto-legge in materia fiscale, al fine di giungere a una celere definizione della questione, che consenta il pieno sostegno economico agli invalidi civili parziali", aveva spiegato il ministro rispondendo al question time di
Stefano Lepri (Pd).