Arriva la circolare firmata dal Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute,
Gianni Rezza, che apre ufficialmente alla somministrazione delle terze dosi anche per la fascia d'età 40-59 anni, dopo
l'annuncio ieri alla Camera da parte del ministro della Salute,
Roberto Speranza.
Qui si spiega che "ferma restando la priorità della vaccinazione dei soggetti ancora in attesa di iniziare/completare il ciclo vaccinale primario, nonché della somministrazione della dose “booster” (di richiamo) alle categorie per le quali è già raccomandata, a partire dal 1° dicembre 2021 sarà altresì possibile procedere con la somministrazione della dose “booster”, con vaccino a m-RNA, anche ai soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, nei dosaggi autorizzati per la stessa (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna), purché siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato".