“Con vivo stupore, a differenza delle evidenze scientifiche fornite e sintetizzate nel parere formalizzato dal Consiglio Superiore di Sanità nella seduta del 13/10/2020, che includeva nella definizione di GCA una congrua e scientifica determinazione delle scale di valutazione e relative soglie, rilevo che gli ultimi testi trasmessi hanno stravolto la già menzionata definizione”. È quanto scrive il presidente della Sin, Gioacchino Tedeschi in una lettera inviata al Ministro della Salute
, Roberto Speranza relativamente ai "Criteri di appropriatezza dell'accesso ai ricoveri di riabilitazione ospedaliera" ed al provvedimento sulle "Linee di indirizzo per la individuazione di percorsi appropriati nella rete di riabilitazione" che oggi sono stati posti all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni.
Per questo motivo la Sin chiede al Ministro che “prima dell’approvazione dei provvedimenti, di valutare l’opportunità di un rinvio politico per permettere un approfondimento che rispetti il parere del Consiglio Superiore di Sanità, segnatamente riferito alla definizione di GCA, delle scale di valutazione e relative soglie, oltre che delle connesse condizioni di compromissione e di disabilità neurologiche. Tale richiesta appare ancora più urgente e motivata alla luce dell’emergenza Covid-19 che in maniera radicale ha richiesto la massima attenzione per l’assistenza sanitaria nel nostro Paese, impattando su tutte le specialità mediche e, tra queste, in particolare sui percorsi di emergenza urgenza della neurologia”.