toggle menu
QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Covid. Draghi e Speranza: “Gli under 60 saranno liberi di fare la seconda dose con AstraZeneca con il consenso del medico”

immagine 18 giugno - "La vaccinazione eterologa funziona, io stesso martedì sono prenotato per fare l'eterologa anche se ho più di 70 anni. La cosa peggiore è non fare nessuna seconda dose", ha spiegato il premier in conferenza stampa. E Speranza apre alla possibilità da parte degli under 60 di scegliere il vaccino da utilizzare per la seconda dose. Non è mancata una stoccata di Draghi sulle scelte intorno all'utilizzo dei vaccini: "Comportamento ammirevole degli italiani che vogliono vaccinarsi, nonostante tutta questa confusione sui vaccini".
"La vaccinazione eterologa funziona, io stesso martedì sono prenotato per fare l'eterologa. Ho più di 70 anni, come sapete. La prima Astrazeneca che ho fatto ha dato una risposta di anticorpi bassa. E allora mi si consiglia di fare l'eterologa. Quindi l'eterologa funziona per me e, ancor più vero, funziona per quelli che hanno meno di 70 e 60 anni".
 
Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una  conferenza stampa convocata d'urgenza per fare chiarezza su alcune questione aperte della campagna di vaccinzione in corso. 
 
"Vaccinarsi è fondamentale - sottolinea il premier -. La cosa peggiore che si può fare è non vaccinarsi affatto o fare una dose sola. Chi non vuole fare la vaccinazione eterologa è libero di fare il richiamo con AstraZeneca, purché abbia un parere del medico e un consenso informato. La sfida principale ora non è vaccinare i 12 o 13enni, che pure vanno vaccinati, ma andare a cercare chi ha più di 50 anni e non si è ancora vaccinato, questa è la sfida che abbiamo oggi da vincere, sono questi quelli che sia ammalano in maniera grave".
 
"Nonostante tutta questa confusione sui vaccini, è straordinario come la popolazione non mostri l'intenzione di diminuire la vaccinazione o di non vaccinarsi, è uno dei comportamenti più ammirevoli, ricordiamocelo. Noi dobbiamo essere pronti a chiarire ogni confusione ma effettivamente il comportamento delle persone è costante e straordinario. Ringrazio tutti gli italiani», ha concluso.
 
"Nel nostro Paese è stato disposto l'obbligo per il vaccino anti-Covid per gli operatori sanitari e ciò è giusto ma in questo momento non c'è la previsione di altri tipi di obbligatorietà. Vediamo una risposta positiva dei nostri cittadini e la campagna continuera", ha sottolineato invece il ministro della Salute, Roberto Speranza, presente alla conferenza stampa insieme al commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo.
 
"Oggi si è riunito il Comitato tecnico scientifico a cui avevo posto un quesito di chiarimento sulla vaccinazione eterologa. La risposta del Cts è che c'è una raccomandazione, un'indicazione molto forte, per l'utilizzo dell'eterologa per le persone sotto i 60 anni che hanno usato il vaccino di AstraZeneca in prima dose, ma resta aperta la possibilità per chi lo richiede, sulla base di un consenso medico, di poter anche utilizzare il seconda dose sotto i 60 anni il vaccino AstraZeneca - ha spiegato Speranza -. Ribadiamo con ogni energia che la priorità è di natura generazionale: dobbiamo assolutamente completare la vaccinazione delle categorie più fragili, che sono quelle che, incontrando il virus, rischiano di pagare il prezzo più alto".
 
In sostanza quindi è stata sostanzialmente accolta la richiesta del Lazio che aveva sollecitato un chiarimento sulla seconda dose di AstraZeneca per gli under 60 che la richiedevano ipotizzando proprio la soluzione ora adottata dal Governo.
 
"La campagna - ha aggiunto Figliuolo - sta procedendo secondo i ritmi prefissati. Ad ora siamo a 44 milioni e 650mila somministrazioni, abbiamo 15 milioni e 160mila vaccinati pari al 27,0% di tutta la platea. Oltre 29 milioni sono stati raggiunti dalla prima dose".
 
Quanto al tema mascherine, Draghi ha spiegato: "Chiederò domani al Comitato tecnico scientifico un parere sull'uso delle mascherine all'aperto. Ancora però non ci sono date". Allo stesso modo, non è stata assunta la decisione finale sullo stato di emergenza, la cui proroga, data per certa da numerose fonti di governo, verrà però discussa "quando saremo vicini alla scadenza", ha confermato il premier.
 
18 giugno 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata