Non c'è pace per il vaccino AstraZeneca con la vicenda della seconda dose per gli under 60 che non è ancora chiusa e a quanto si apprende il Comitato tecnico scientifico, che si è riunito oggi, dovrebbe dare il via libera agli under 60 che lo desiderano di potersi far somministrare la seconda dose del vaccino anglo svedese previa firma di un consenso informato.
Il verbale che formalizzerà la decisione dovrebbe arrivare non prima di domani e in sostanza dovrebbe quindi avallare la
richiesta fatta dalla Regione Lazio che ha denunciato come circa un 10% degli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca desiderano completare il ciclo con il medesimo vaccino e ha chiesto risposte al Ministero della Salute.
AstraZeneca, ricordiamo, tra l’altro è stato autorizzato da Ema e Aifa per i maggiori di 18 anni proprio con due dosi e per questo risulterebbe difficile impedire a chi lo desidera di fare la seconda dose col medesimo prodotto e de facto obbligare i cittadini ad utilizzare Pfizer e Moderna che hanno ricevuto 'solo' il via libera in off label.
In ogni caso verrà ribadita la forte raccomandazione per il mix vaccinale agli under 60 che hanno fatto la prima dose con il vaccino anglo svedese e i rimarrà la raccomandazione ‘perentoria’ di non effettuare più prime vaccinazioni con AstraZeneca agli under 60.
Il Cts ha affrontato anche il tema della riapertura delle discoteche cui mancherebbe però ancora una proposta di protocollo che dovrebbe definire il Ministero della Salute. In ogni caso, sempre a quanto si apprende, l’orientamento sarebbe quello di riaprire al ballo solo in luoghi all’aperto e consentire l’accesso solo a chi è in possesso del Green Pass.
L.F.