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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Governo e Parlamento

Ludopatia. Commissioni Finanze e Giustizia Senato adottano testo unico

immagine 15 giugno - Confermata l’introduzione della ludopatia nei Lea. I giocatori compulsivi riceveranno diagnosi e riabilitazione senza compartecipazione alla spesa sanitaria. Presso il ministero della Salute nascerà un Osservatorio ad hoc. Ecco il testo unico delle commissioni Giustizia e Finanze del Senato.
L'obiettivo di una legge per la lotta al gioco d’azzardo e l’inserimento della ludopatia nei livelli essenziali di assistenza compie un passo avanti. Le commissioni riunite Finanze e Giustizia del Senato hanno infatti adottato nella seduta di mercoledì scorso un Testo unico che raccoglie le diverse proposte e sarà la base della discussione che dovrebbe portare alla definizioen di una legge.

La novità maggiore risiede nell’introduzione della dipendenza dal gioco d’azzardo nei livelli essenziali di assistenza. La certificazione di disturbo da gioco d'azzardo patologico spetterà ai presìdi regionali, convenzionati con i dipartimenti di salute mentale (DSM), in collaborazione con i servizi territoriali per le dipendenze (SerD), i quali assicurano prestazioni ambulatoriali, semiresidenziali, residenziali e domiciliari di diagnostica, di terapia medica, di riabilitazione e socio assistenziali, nei casi in cui lo stato di salute consenta che queste possano essere erogate in regime di non ricovero.

La certificazione di disturbo da gioco d'azzardo patologico consentirà l'assistenza scolastica e darà anche diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo della spesa sanitaria, all’immediato accesso alle strutture dei presìdi regionali per la valutazione e la diagnosi, l'assistenza psicologica e farmacologica e il ricovero, se necessario, in centri specializzati nella cura della suddetta patologia, e all’esenzione dalla partecipazione al costo per l'acquisto dei presìdi necessari al trattamento e alla tutela della qualità della vita.

Per realizzare i programmi di diagnosi, cura e riabilitazione sarà utilizzato il Fondo sanitario nazionale e il Fondo per le politiche sociali, che a questo scopo sarà incrementato sottraendo ai concessionari lo 0,1% delle somme giocate (destinandolo, appunto, ai Fondi) e dirottando sui Fondi anche le entrate derivanti dalla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie addebitate ai giocatori e ai gestori che non rispettano le regole previste dalla nuova legge. Il testo unico propone infatti di inasprire le multe. Si introduce inoltre il divieto di pubblicità ingannevole, anche se non ne viene esplicitata la definizione (il testo parla di pubblicità “diretta o indiretta, realizzata in qualsiasi forma, volta a favorire l’accesso al gioco d’azzardo”). Anche questa sarà punita con sanzioni dai 10 ai 30mila euro.

Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari e prevenire infiltrazioni criminali e riciclaggio di denaro, il testo prevede poi che i gestori debbano utilizzare conti correnti bancari o postali dedicati. Viene anche proposta l’istituzione di un registro scommesse e concorsi pronostici dove annotare l’ammontare di somme giocate e vincite pagate.

Prevista infine l’istituzione presso il ministero della Salute di un Osservatorio Nazionale sulle dipendenze da gioco d'azzardo e ludopatia che avrà il compito di monitorare il fenomeno con particolare riferimento ai costi sociali, economici e psicologici associati al gioco eccessivo, nonché ai fattori di rischio, in relazione alla salute dei giocatori e al conseguente indebitamento delle famiglie.

L'Osservatorio dovrà redige annualmente un Rapporto sull'attività svolta, dove potrà indicare le proposte per migliorare il sistema degli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali sul territorio nazionale. Dovrà inoltre predisporre ogni anno un Rapporto sull’evoluzione del comparto giochi relativamente alle tendenze predominanti od emergenti a livello europeo e nazionale, per una valutazione sul complesso dell'offerta di giochi, e riguardo alla uniformità dei criteri di prelievo fiscale applicati nei diversi ambiti.

L'Osservatorio potrà inoltre promuovere campagne informative per prevenire comportamenti patologici e forme di assuefazione derivanti dagli eccessi dell'attività di gioco
 
 
15 giugno 2012
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