“Poiché permane una situazione pandemica COVID-19, si raccomanda la vaccinazione antinfluenzale nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, anche allo scopo di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani. Inoltre, al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce di età a maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni”. È quanto raccomanda analogamente all’anno scorso il Ministero della Salute nella Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2021-2022, elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, in accordo con l'Istituto superiore di sanità. Dopo essere stata sottoposta al Coordinamento Interregionale della Prevenzione, la circolare ha avuto parere favorevole il 6 aprile da parte del Consiglio Superiore di Sanità.
“La vaccinazione – spiega il Ministero - costituisce la più efficace strategia di prevenzione dell'influenza. Vista l’attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2, il documento raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale, a partire dall’inizio di ottobre e, comunque, di offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili, in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione”.
La vaccinazione è, inoltre, “fortemente raccomandata per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, che operano a contatto con i pazienti, e per gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungodegenza”.
La circolare raccomanda l’attivazione di campagne di informazione/educazione della popolazione e degli operatori sanitari coinvolti nella attuazione delle strategie vaccinali.