Clima teso in casa delle Regioni. La riunione di ieri pomeriggio, durata poco più di due ore e mezza, si è conclusa con un rinvio al giorno dopo alle 10 (oggi per chi legge). “Stiamo discutendo”, sono state queste le poche parole spese dal presidente Vasco Errani nel comunicare ai giornalisti il nuovo appuntamento. Il nodo da sciogliere è quello della riconsegna delle deleghe della Bassaninì al Governo. Una restituzione dalla quale i governatori leghisti hanno preso le distanze, tant’è che entrando alla seduta della Conferenza, sia il presidente del Veneto Luca Zaia, sia il governatore del Piemonte Roberto Cota hanno chiarito di “non avere alcuna intenzione di rimettere le deleghe, anzi di volerne di altre”. Una presa di posizione che ha finito con lo spaccare il fronte delle Regioni. Ma Errani non pare abbia intenzione di mollare, e ora l'obiettivo sembra quello di arrivare ad una convergenza comune. “La discussione è complessa” ha quindi ammesso la presidente del Lazio, Renata Polverini, confermando che si sta lavorando per arrivare ad un documento unitario.
(E.M.)