Questo pomeriggio sono 2.003.543 le dosi di vaccino anti-Covid già somministrate agli italiani.
Nella settimana appena trascorsa – informano gli uffici del Commissario straordinario all’emergenza,
Domenico Arcuri – si sono effettuate in media 78mila vaccini al giorno nei 293 centri vaccinali individuati d’intesa con le Regioni, nonostante i ritardi delle consegne da parte delle aziende produttrici. Si è trattato, prevalentemente, della somministrazione della seconda dose ai cittadini che avevano già ricevuto la prima all’inizio della campagna.
L’Italia è, attualmente, il Paese europeo che ha il maggior numero di “vaccinati”, cioè di cittadini che hanno già effettuato sia la prima sia la seconda dose: 659.565 contro i 532mila della Germania e i 251mila della Spagna. Mentre in Francia i cittadini già vaccinati non superano le 45mila unità.
Siamo al terzo posto, inoltre, per vaccini somministrati in rapporto alla popolazione (1,07%), dopo la Danimarca e la Slovenia ma prima della Germania (0,64%), della Spagna (0,54%) e della Francia (0,07%).
Ormai, alla totalità della platea di cittadini che rientrava nella cosiddetta fase 1 (medici, infermieri, operatori sociosanitari e ospiti delle Residenze per le Anziani) è stata somministrata almeno una dose del vaccino anti-Covid.
“Il piano vaccinale in Italia prosegue con efficacia – commenta il Commissario Straordinario per l’emergenza – Ora siamo concentrati sulla somministrazione della seconda dose e aspettiamo l’annunciata ripresa della consegna dei vaccini da parte dei produttori per proseguire in maniera ancora più accelerata”.
“Due milioni di dosi di vaccino somministrate fino ad oggi. Grazie alle donne e agli uomini del Servizio Sanitario Nazionale che ci hanno permesso di raggiungere questo primo risultato”, ha scritto su facebook il Ministro della Salute,
Roberto Speranza.