Il decreto legislativo n. 16 del 2010 ha recepito 2 direttive comunitarie in tema di: a) donazione, approvvigionamento e controlli di tessuti e cellule umani; b) rintracciabilità e notifica di reazioni ed eventi avversi gravi; c) prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umane.
L’attuazione del decreto legislativo - sottolinea una nota di Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri odierno- ha evidenziato la necessità di apportare alcune modifiche di ordine tecnico. I compiti di controllo della tracciabilità, qualità e sicurezza sono affidati alla competent authority delle cellule e dei tessuti umani utilizzati per trapianto, esplicitamente individuata nel Centro Nazionale Trapianti (CNT).
Le modifiche chiariscono poi ulteriormente i compiti affidati al CNT e al Registro per la procreazione medicalmente assistita. Al CNT è affidato il compito di vigilanza e raccolta di segnalazione degli eventi avversi; al Registro il compito della stesura della relazione annuale da inviare al Parlamento. Viene indicato inoltre il termine di 48 ore entro il quale il Registro deve ricevere la segnalazione di eventi avversi dal Centro nazionale trapianti.