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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Governo e Parlamento

Manovra: iniziato l’esame al Senato. Si attende il maxiemendamento del Governo

immagine 13 luglio - Dovrebbe arrivare in giornata il nuovo testo della manovra sul quale si porrà la questione di fiducia. Probabile il recepimento degli emendamenti votati alla Bilancio. Domani le Regioni decideranno le loro contromosse.
E’ iniziato stamattina nell’Aula del Senato l’esame della manovra economica del Governo. Dopo il voto il provvedimento passerà alla Camera per il voto finale. In giornata dovrebbe giungere il maxi emendamento del Governo sul quale sarà posta la questione di fiducia. Il testo, secondo indiscrezioni, dovrebbe ricalcare quello emerso dopo l’esame della Commissione Bilancio. Per la sanità quindi resterebbe la manovra sui farmaci con la correzione votata alla Bilancio che ha distribuito i tagli su tutta la filiera.
Per il pubblico impiego, invece, non sembrano esserci novità di rilievo. Confermati quindi blocco dei contratti per tre anni e blocco del turn over. Su quest’ultimo aspetto, tuttavia, resta ancora l’incertezza sull’applicazione o meno anche al Ssn. Nei giorni scorsi il ministro della Salute Fazio aveva infatti sostenuto che la norma potrebbe non essere applicata al personale sanitario e che su questo era in corso un chiarimento con il ministero dell’Economia.
Ad oggi non si hanno però notizie in proposito. Lo stesso per la querelle con le regioni che hanno ribadito il loro no alla manovra e che si accingono a valutare il da farsi domani nel corso di una seduta straordinaria della Conferenza dei Presidenti. Sul piatto c’è la questione della restituzione delle deleghe allo Stato, come forma estrema di protesta contro i tagli ai bilanci locali. Una misura che però ha già visto la netta contrarietà dei due presidenti della Lega, Zaia (Veneto) e Cota (Piemonte) che di restituire le deleghe non vogliono neanche sentirne parlare.
 
13 luglio 2010
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