Sono Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria le Regioni che passano da “area gialla” ad “area arancione”. Queste 5 Regioni andranno ad aggiungersi a Puglia e Sicilia già da venerdì in "area arancione". Mentre la Pa di Bolzano entra nell'"area rossa" oggi già occupata da Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta.
Dopo 24 ore di analisi sulla situazione in Campania si è deciso di lasciare la Regione in "area gialla". Non è stato quindi accolto
il consiglio dell'Iss di anticipare le strette nelle 4 Regioni già oggi in scenario 4 (Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto).
A conferma sono arrivate in serata le dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: "Vedo che sugli organi di informazione si è creata un’attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania. La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute. Ho sollecitato io un’operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d’ombra, anche fittizia. Dunque non c’è più nulla da decidere e da attendere.
Riconfermo altresì che sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i ministeri dell’Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all’epidemia. Non sono assoluamente tollerabili immagini come quelle del lungomare di Napoli, o di strade e quartieri abbandonati a se stessi, nei quali si continuano a violare le norme senza che nessuno di quelli che hanno il dovere di impedirlo muova un dito. Non è tollerabile che il lavoro straordinario fatto sul piano sanitario e ospedaliero, a tutela della vita delle persone, sia inficiato da un contesto ambientale che si muove nel segno della irresponsabilità istituzionale e comportamentale".
L'ordinanza che prevede nuove strette per queste Regioni produrrà i suoi effetti da domani, 11 novembre, per un periodo di 15 giorni.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:
- area gialla: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto
- area arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria
- area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.