"Nessuno di noi sta pensando a un lockdown del Paese a causa del Covid-19". Così la sottosegretaria alla Salute
Sandra Zampa, intervistata da
RaiNews a Studio24.
"E' preferibile - ha aggiunto - un rispetto rigorosissimo delle norme, meglio rinunciare a uscire e fare assembramenti, o a un divertimento in più che un lockdown del Paese. Ce la possiamo fare, quello che conta adesso è il numero dei tamponi, che oggi sono molti di più rispetto a marzo,prendere in carico presto i pazienti e tracciare i contatti".
Inoltre, a proposito della chiusura delle scuole in Campania ha sottolineato: "Il Paese non può pensare di sacrificare la scuola". E ha aggiunto: Uno sforzo di più va fatto sugli orari degli uffici ed eventualmente sui turni a scuola. Un paese non può decidere di chiudere per prime le scuole, che sono fondamentali anche per la salute dei ragazzi. Vanno fatte scelte sugli orari, perché bisogna agire sui trasporti. Nelle grandi città il problema dei trasporti esiste, lavoriamo sugli orari di lavoro e della scuola, sui turni".
Poi sottolinea: "Non è una risposta apprezzabile sostenere, come è stato fatto in queste settimane ,che in settembre il sistema trasporto pubblico non abbia favorito o innescato un aumento significativo di contagi".
Infine, sull'ipotesi di coprifuoco: "Non mi risulta che il governo stia pensando al coprifuoco per frenare i contagi da Covid-19, ma questo non vuol dire che non possa essere uno dei punti della discussione che avviene in questo momento tra il ministro della Salute, il presidente del Consiglio e, immagino, il ministro degli Interni".