Il viceministro alla Salute
Pierpaolo Sileri ed il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni,
Stefano Bonaccini, intervenendo ieri a
Porta a Porta hanno aperto alla possibilità di destinare una più ampia quota di vaccino antinfluenzale per le farmacie, in vista della prossima campagna di vaccinazione, rispetto a quanto previsto dall'accordo Stato Regioni.
"Come Emilia Romagna - ha sottolineato Bonaccini - eravamo già la Regione che più dava alle farmacie, non è molto. Ma ora raddoppieremo e credo che questo debba essere fatto da tutte le regioni. Questa è la considerazione che anche in conferenza stiamo facendo. Se il Governo spinge ancora di più potremo dare una mano perché è giusto vaccinarsi".
"Le dosi di vaccino contro l'influenza ordinate quest'anno sono poco meno del doppio dello scorso anno - ha ricordato il viceministro Sileri -. Va considerato però che l'adesione finale da parte degli italiani è estremamente bassa, di solito il 16%. I nostri anziani che si vaccinano sono poco più del 50%".
"Ora quest'anno l'età è stata abbassata ai 60 anni, quindi è più ampia la platea per il vaccino gratuito. Ma purtroppo ogni anno circa il 5-10 per cento delle dosi non vengono utilizzate, vengono date indietro, non vengono utilizzate, in alcune regioni addirittura si arriva al 20 per cento. - conclude Sileri - Quindi si potrebbe riservare una quota, che sappiamo già quella che sarà, e darla alle farmacie per la vaccinazione extra rispetto alle indicazioni date".