“Per la missione che riguarda la Salute, il PNRR indirizzerà risorse per il rafforzamento della resilienza e della tempestività di risposta del sistema sanitario alle patologie infettive emergenti gravate da alta morbilità e mortalità, nonché ad altre emergenze sanitarie”. È quanto si legge nelle linee guida del Governo per il Recovery Plan che sono state trasmesse dal Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte ai presidenti di Camera e Senato.
“Il documento – scrive Conte nella lettera di accompagnamento - definisce in via preliminare gli obiettivi strategici di lungo termine e le aree d’intervento su cui si articolerà il Piano nazione di ripresa e resilienza che l’Italia dovrà presentare alla Commissione Ue nei prossimi mesi una volta completato l’iter dei regolamenti attuativi del Recovery Plan”.
Inoltre, il premier apre anche al confronto con il Parlamento: “Se le Camere lo riterranno opportuno, il Govemo è disponibile a riferire sulle linee essenziali del documento, sia nella sede decentrata delle Commissioni sia nella sede plenaria dell'Assemblea”.
Le linee guida individuano sei missioni:
1. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo
2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
3. Infrastrutture per la mobilità
4. Istruzione, formazione, ricerca e cultura
5. Equità sociale, di genere e territoriale
6. Salute
Per la missione che riguarda la Salute, il PNRR indirizzerà “risorse per il rafforzamento della resilienza e della tempestività di risposta del sistema sanitario alle patologie infettive emergenti gravate da alta morbilità e mortalità, nonché ad altre emergenze sanitarie”.
Questo obiettivo sarà raggiunto innanzitutto attraverso “lo sviluppo della sanità di prossimità e una più forte integrazione tra politiche sanitaria, politiche sociali e ambientali al fine di favorire un'effettiva inclusione sociale. Si investirà nella digitalizzazione dell'assistenza medica ai cittadini, promuovendo la diffusione del fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina. Uno specifico investimento sarà prontamente avviato nell'ambito della cronicità e delle cure a domicilio, per superare le attuali carenze del sistema delle Residenze Sanitarie Assistenziali e dei presidi sanitari nelle aree rurali e marginali del Paese, in conformità alla Strategia Nazionale delle Aree Interne”.
Un contributo importante sarà offerto anche dal “sostegno alla ricerca medica immunologica e farmaceutica. Anche nel settore dell'assistenza medica e dei servizi di prevenzione saranno introdotte tecnologie digitali. In questo contesto le politiche di valorizzazione del personale sanitario assumono un'importanza cruciale”.
L.F.