Tra gli oltre mille emendamenti segnalati al Decreto Rilancio in Commissione Bilancio, due proposte di M5S e LeU si propongono di intervenire sulle accise del tabacco riscaldato e delle sigarette elettroniche per finanziare, rispettivamente, il rilancio del settore eventi e l'assistenza domiciliare.
L'
emendamento a prima firma Muroni (LeU), per rafforzare e ampliare le prestazioni dell’assistenza socio-sanitaria territoriale, di prossimità e domiciliare a favore di tutti i cittadini, in particolare dei più fragili, punta ad una rimodulazione dell’accisa sui prodotti da tabacco riscaldato, che verrà portata dall’attuale 25 al 75% di quella applicata sulle sigarette tradizionali. "Non una nuova tassa - spiega Muroni - ma una riduzione di uno sconto fiscale a vantaggio della nostra salute e del Sistema sanitario nazionale. Una proposta condivisa e trasversale, che hanno depositato anche altri gruppi, e che spero verrà approvata".
L'
emendamento a prima firma Iorio (M5S), invece, propone un incremento del prelievo fiscale su sigarette e tabacchi lavorati e sui prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina (sigarette elettroniche), in misura tale da assicurare un maggior gettito complessivo pari a 60 milioni di euro per l’anno 2020 e 120 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021 da utilizzare per finanziare il rilancio del settore eventi.