"Prendiamo atto che finalmente il ministero della Salute ha emanato una circolare che autorizza l'esecuzione delle autopsie nei casi conclamati di Covid 19. Una decisione che da tempo auspicavamo e che considero come una battaglia vinta, seppur tardiva per il bene del Paese. Da mesi chiedevo infatti al governo di consentire questa procedura, ma i miei appelli e in ultimo la mia interrogazione parlamentari dello scorso 12 maggio al ministro Speranza erano rimasti senza risposta".
 
Lo dichiara Maria Rizzotti, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
 
"Evidentemente però al ministero della Salute si sono resi conto che nonostante lo sconsigliassero, gli ospedali eseguivano ugualmente l’esame per il bene comune e in nome della scienza e quindi piuttosto che metterli in difficoltà sarebbe stato meglio effettuare esami autoptici sui soggetti deceduti a causa del Covid, fondamentali per capire meglio le cause dell'aggravamento della malattia e per fornire indicazioni essenziali per studiare il virus e curare tanti contagiati. D'altra parte non ci erano note evidenze scientifiche e motivazioni di salute pubblica che impedivano al ministero di autorizzare gli esami sui cadaveri dei pazienti Covid. Auspico ora che, per il bene di tutti i cittadini, si velocizzino i processi necessari a ottenere quante più informazioni dettagliate sulla letalità di questo virus, anche in vista di un’eventuale seconda ondata che non può e non deve trovarci impreparati", conclude Rizzotti.

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