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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Governo e Parlamento

Salute mentale. Rizzotti (FI): “Numero verde ministero più utile a società scientifiche e a professionisti che alle persone”

immagine 7 maggio - "C’è bisogno di mettere in campo disposizioni destinate ad assicurare, con le necessarie misure di prevenzione e protezione per operatori e cittadini-utenti, l’assistenza territoriale e domiciliare a chi ha problemi di salute mentale. La risposta del governo, ad oggi, è però stata largamente insufficiente". Così la vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
“Passata la tempesta della piena emergenza, nella fase 2 non si può trascurare il sostegno a quanti hanno problemi di salute mentale. Un mio ordine del giorno, che affrontava la spinosa questione, è stato completamente ignorato nel decreto Cura Italia. Mi auguro che ora il governo voglia finalmente assumersi e concretizzare l’impegno di dare risposte serie a persone così vulnerabili e alle loro famiglie".
 
Lo dichiara Maria Rizzotti, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
 
"C’è bisogno di mettere in campo disposizioni destinate ad assicurare, con le necessarie misure di prevenzione e protezione per operatori e cittadini-utenti, l’assistenza territoriale e domiciliare a chi ha problemi di salute mentale. Il Covid 19 e le misure restrittive che ne sono derivate hanno avuto effetti negativi sulla psiche di ognuno di noi, a maggior ragione di chi già soffriva di determinate patologie. La risposta del governo, ad oggi, è però stata largamente insufficiente. A partire da un numero verde del ministero della Salute che, relegando il Servizio Sanitario Nazionale e il sistema pubblico in un ruolo marginale, sembra essere stato più utile a società scientifiche e associazioni di professionisti che non a quelle persone che avrebbero dovuto avvalersene per ottenere un aiuto”, conclude.
7 maggio 2020
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