Oggi l’Aula della Camera ha in previsione la discussione di otto mozioni concernenti iniziative in ordine alle modalità di ammissione alle scuole di specializzazione.
 
Le mozioni in sostanza chiedono un impegno del governo a risolvere in tempi brevi le problematiche relative ai concorsi per l'ammissione alle scuole di specializzazione in medicina.
 
La sensibilità del Parlamento sulle scuole di specializzazione sembra essere assolutamente bipartisan considerato che ogni gruppo politico (Pdl, Pd, Udc-Terzo Polo, Idv e Lega) ne ha presentata una mentre il gruppo misto addirittura tre.
 
Le mozioni chiedono, tra l’altro, al governo un impegno ad: aumentare il numero di posti disponibili per accedere alla facoltà di medicina e chirurgia; a valutare la possibilità di inserire una graduatoria regionale (che potrebbe ridurre i costi di tipo logistico a carico delle famiglie) tra coloro che affrontano gli esami di ammissione per evitare che vengano esclusi in una sede quanti a parità di punteggio sono ammessi in altra sede; ad attuare una revisione delle procedure che istruiscono la programmazione dei posti di specializzazione da mettere a bando quanto più aderente alle reali esigenze di professionalità nel territorio nazionale; 
a lavorare con le regioni affinché i medici di medicina generale in possesso della formazione specifica possano essere formati in un numero sufficiente al fabbisogno del territorio; a ripensare i criteri di selezione degli aspiranti medici, in modo da non delegare l'onere della prova solo ai quiz con domande a scelta multipla. 

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