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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Governo e Parlamento

Liberalizzazioni. Camera approva OdG su farmacie. Chiesti molti chiarimenti al Governo

immagine 23 marzo - Sei Ordini del Giorno accettati dal Governo e otto accolti come raccomandazioni per migliorare l’applicazione delle norme riguardanti le farmacie contenute nel Decreto liberalizzazioni approvato in via definitiva ieri alla Camera. Due gli OdG respinti. Ecco i testi.
È arrivato ieri il via libera definitivo della Camera al decreto Liberalizzazioni. Contestualmente, però, l’Assemblea di Montecitorio ha discusso e approvato numerosi Ordini del Giorno al decreto, anche riguardanti le farmacie.

Ecco una sintesi dei contenuti degli Odg.

ACCETTATI DAL GOVERNO

- 9/5025/10, a firma dell’On. Burtone, che impegna l’Esecutivo ad interpretare correttamente il comma 17 dell’articolo 11, evitando che con provvedimento ministeriale il titolare individuale della farmacia possa essere costretto a lasciare, al raggiungimento dell’età pensionabile, la conduzione imprenditoriale, economica e professionale della stessa;

- 9/5025/76, a firma degli Onorevoli Gioacchino Alfano e Giueseppe Marinello, che impegna il Governo a differire nel tempo l’applicazione del comma 17 sulla direzione delle farmacie e a consentire il trasferimento, nell’ambito della Provincia di appartenenza, delle farmacie soprannumerarie a seguito della revisione straordinaria nei Comuni fino a 10.000 abitanti;

- 9/5025/175, a firma dell’On. Miotto, che impegna l’Esecutivo a valutare l’opportunità di predisporre tutte le misure opportune per monitorare l’intera procedura fissata dall’articolo 11 del decreto, anche attraverso informative alle Commissioni parlamentari competenti, al fine di consentire l’apertura delle nuove farmacie e di procedere effettivamente alla liberalizzazione della vendita dei medicinali;

- 9/5025/142, a firma degli On. Palagiano ed altri, che impegna il Governo a valutare l’opportunità di integrare quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2007, prevedendo che, in caso di truffa ai danni del SSN, l’autorizzazione della farmacia non può essere trasferita per atto tra vivi fino alla conclusione del procedimento penale;

- 9/5025/176, nel testo modificato nel corso della seduta, a firma dell’On. De Pasquale, che impegna il Governo a valutare l'opportunità di assumere apposite iniziative volte a riconoscere il ruolo, la specificità e la storia delle farmacie pubbliche, nell'ambito del comparto della distribuzione farmaceutica;

- 9/5025/203, a firma dell’On. Saglia ed altri, che, in parte, riguarda il servizio farmaceutico ed impegna l’Esecutivo “a garantire una rapida ed efficace attuazione della disciplina in materia di farmacie, restando inteso che l'iniziale calcolo del quorum rispetto alla popolazione residente sarà, per il primo concorso straordinario, riferito ai dati Istat, mentre per i successivi adeguamenti del numero delle sedi farmaceutiche il calcolo potrà essere più utilmente riferito, dalle regione e dai comuni, ai dati sulla popolazione residente contenuti nelle anagrafi comunali, per le quali si prevede l'interconnessione telematica in tempo reale mediante la rete informatica dei comuni italiani”.
 
 
ACCOLTI DAL GOVERNO COME RACCOMANDAZIONI

- 9/5025/74, a firma degli On. Marinello ed Alfano, che impegna l’Esecutivo a rivalutare gli effetti delle disposizioni di cui all’articolo 11, al fine di sopprimere il limite di età per la partecipazione associata, per modificare la non corretta equiparazione tra i partecipanti e per introdurre un regime di incompatibilità tra titolarità delle farmacie e proprietà delle parafarmacie, sia individuale che societaria;

- 9/5025/38, a firma dell’On. Razzi ed altri, finalizzato ad impegnare il Governo ad introdurre una prova per esame nei concorsi straordinari per l’assegnazione delle farmacie;  

- 9/5025/182, a firma dell’On. D’Ippolito Vitale, sulla stessa materia e riferito, altresì, all’impegno del Governo ad eliminare il limite di età per la partecipazione associata;

- 9/5025/42, a firma degli On. Calearo Ciman e altri, che impegna il Governo a valutare l’efficacia della disposizione di cui al comma 1 bis, lettera b), al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere l’istituzione delle farmacie nei centri commerciali, ad una distanza non di 1.500 metri, bensì di 700 da quelle viciniori;

- 9/5025/48, a firma degli Onorevoli Narducci e D’Incecco, volto a valorizzare la valutazione dei ricercatori universitari della Facoltà di Farmacia;

- 9/5025/66, a firma dell’On. Pedoto, finalizzato a valorizzare la valutazione della professionalità dei farmacisti delle aziende sanitarie;

- 9/5025/120, a firma dell’On. Molteni, in materia di dotazione di personale delle farmacie nonché di commercio on line di parafarmaci, integratori e principi attivi nonché di sicurezza dei medicinali;

- 9/5025/121, a fiima dell’On. Martini ed altri, che impegna il Governo ad assumere pienamente la responsabilità della ripresa di un percorso di avvicinamento dei servizi sanitari al cittadino attraverso un dialogo costante con la categoria dei titolari e dei farmacisti, al fine di permettere la completa evoluzione della farmacia da erogatrice di farmaci in convenzione a presidio del SSN nelle sue articolazioni territoriali.
    
RESPINTI
 
- 9/5025/122, a firma dell’On. Fabi, finalizzato ad impegnare il Governo a definire in sede normativa un’offerta in prelazione delle farmacie istituite ai sensi del decreto legge ai comuni in cui le stesse hanno sede;
 
- 9/5025/139, a firma dell’On. Zamparutti ed altri, volto ad impegnare l’Esecutivo ad introdurre la prova per esame nel concorso straordinario e ad estendere la possibilità di partecipazione associata a tutti i concorrenti.

    
 
23 marzo 2012
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