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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Governo e Parlamento

Pma. Prossima settimana riunione del Css su linee guida legge 40

immagine 17 febbraio - Questa mattina è stata convocata una riunione del gruppo di lavoro per le linee guida sulla fecondazione assistita. Ne dà notizia l’Associazione Coscioni che aggiunge, preoccupata, che la prossima settimana è prevista una riunione anche del Consiglio superiore di sanità. 
Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, scrive al ministro Balduzzi per chiedergli “come mai questa mattina si è tenuta una riunione convocata d’urgenza del gruppo di lavoro per le linee guida”. Sempre la Gallo aggiunge con preoccupazione che per la prossima settimana, martedì 21 febbraio, “è stata convocata l’assemblea plenaria (procedura d’urgenza) del Consiglio Superiore di Sanità per il parere sulle linee guida della legge 40, elaborate dal precedente governo”.
 
La preoccupazione della Gallo è per la composizione del gruppo di lavoro ”evidentemente sbilanciato per le nomine dei consulenti: è, infatti, composto principalmente da esponenti di Scienza e Vita, consulenti della Roccella. Solo pochi esponenti laici. Mancano rappresentanti delle società scientifiche”.
 
“Il ministro Balduzzi – incalza il segretario della Coscioni – risponda perché ora è subentrata questa urgenza. È urgente approvare le linee guida fatte elaborare dalla Roccella? Perché Balduzzi, in qualità di ministro tecnico, non segue le procedure previste dalla legge 40 per il regolare aggiornamento delle linee guida?”.
 
Filomena Gallo poi pone un’ulteriore serie di domande al ministro Balduzzi: “È urgente dare continuità al precedente governo con un gruppo di esperti di parte che illegittimamente vogliono far approvare, con l’inserimento nelle linee guida, un documento elaborato dall’osservatorio sulla 194 che non è stato approvato neppure dalla conferenza Stato Regioni perché inappropriato?
 È urgente rendere legittimo l’operato di nuclei ispettivi che senza legittimità, con un atto di eccesso di potere, stanno imponendo regole e ispezioni nei centri di procreazione medicalmente assistita, non legittimate da atti normativi approvati? È urgente approvare un documento che vuole solo stravolgere le competenze per i dati in materia, non applicate, correttamente come ha sentenziato la Corte Costituzionale, e creare nuovi danni alle coppie infertili, già profondamente osteggiate dall’attuale legge 40?”.

 
La lettera sottolinea come la decisione di Balduzzi abbia “poco di tecnico e molto di politico. Non vorrei che si fosse fatto influenzare, in tempi di Concordati, dalle ali clericali del centro destra e del centro sinistra. I cittadini reclamano la posizione del governo su diversi temi etici, sul mancato rispetto dei diritti civili”.
 
Infine la conclusione della Gallo che ricorda come “Il Governo attuale è rimasto in silenzio fino ad oggi sui temi bioetici ed ora riemerge su una questione di vita così importante come la procreazione, con una riunione massonica che prefigura illegittimità e indifferenza nei confronti dei cittadini”.
17 febbraio 2012
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