La commissione Industria del Senato ha iniziato a votare gli emendamenti al decreto liberalizzazioni. Non si è votato però su alcuni punti cruciali del provvedimento, primo fra tutti, quello relativo alle Farmacie, l’articolo 11. 
 
“Il dibattito sulle farmacie – ha spiegato a Quotidiano Sanità il presidente Cesare Cursi del Pdl, non è stato accantonato, stiamo semplicemente aspettando che la Commissione Bilancio ci dia il suo parere, su quello e su altri articoli. Martedì pomeriggio la commissione Bilancio si riunirà per dare una serie di pareri su vari articoli tra i quali anche l’articolo 11”.
 
Chiarito dunque il motivo del momentaneo silenzio caduto sulle farmacie: “Non c’è nessuna vicenda nascosta o misteriosa – prosegue Cursi– , il parere della Bilancio dovrebbe arrivare già martedì in serata. Noi abbiamo convocato a partire da martedì mattina alle 9 e per tutta la settimana le votazioni sugli emendamenti”.  
Per quanto riguarda l’andamento dei lavori un altro esponente del Pdl, Enzo Ghigo, si è detto fiducioso confermando che su alcuni temi, dai taxisti all’energia passando per le RcAuto fino alle assicurazioni vita per chi contrae un mutuo, in Commissione Industria è stato trovato un accordo di massima.
 
Intanto il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha scritto al presidente della Commissione Bilancio, Antonio Azzollini (Pdl), “richiamando l’esigenza di un rigorosissimo e tempestivo vaglio delle proposte emendative per quanto concerne la copertura finanziaria nel quadro dei principi dell’articolo 81 della Costituzione”. 

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