“Intraprendere misure per condividere pubblicamente le informazioni sui prezzi e sul costo di rimborso di medicinali, vaccini, terapie cellulari e altro genere di tecnologie sanitarie”. È quanto prevede il nuovo testo base della risoluzione italiana “sostenuta da Grecia, Egitto, Malesia, Portogallo, Serbia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Tunisia, Turchia e Uganda”, su cui in questa settimana i 194 delegati dell’Assemblea mondiale Oms si confronteranno.
Rispetto alla prima versione, il nuovo testo base, illustrato ieri a Ginevra in un meeting preparatorio per la discussione generale dal sottosegretario alla Salute
Armando Bartolazzi, è certamente più ricco di contenuti ma caratterizzato anche da una terminologia più soft che in ogni caso non ha fatto perdere al testo la sua valenza politica. E si perché va ricordato che le risoluzioni Oms sono meri indirizzi e che non comportano sanzioni a chi non le rispetta.
Detto ciò un altro caposaldo della risoluzione (
su cui molti Paesi però hanno dei dubbi) è quello che esorta gli Stati a rendere pubbliche le informazioni su medicinali, vaccini terapie cellulari e genetiche e altre tecnologie pertinenti;
a) relazioni annuali sui ricavi di vendita, i prezzi e le unità vendute,
b) relazioni annuali sui costi di marketing sostenuti per ciascun prodotto registrato o procedura,
c) I costi direttamente associati a ciascuna sperimentazione clinica utilizzata per supportare l’autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto o di una procedura;
d) Tutte le sovvenzioni, i crediti d'imposta o altri sussidi e incentivi del settore pubblico relativo alla prima approvazione regolamentare e annualmente al successivo sviluppo di un prodotto o servizio;
Tra i vari punti previsto anche che il Dg Oms possa lavorare per proporre una piattaforma web per condividere informazioni, se del caso, sui prezzi dei medicinali, i ricavi, le unità vendute, i costi di ricerca e sviluppo, gli investimenti del settore pubblico e i sussidi per R & S , costi di marketing e altre informazioni correlate, su base volontaria.
Inoltre affidato al Dg anche il compito di creare un forum biennale sulla trasparenza dei mercati di medicinali, vaccini e diagnostica, per valutare i progressi verso la trasparenza.
L.F.