"Accogliamo con favore le stime effettuate dalle associazioni mediche sulla battaglia per le borse perse. Come Movimento 5 Stelle, avevamo già individuato questa battaglia come prioritaria, infatti avevamo presentato un emendamento nel Dl semplificazione sull’obbligo di pubblicazione del numero di borse di specializzazione medica abbandonate o non assegnate e sul vincolo di assegnazione delle risorse risparmiate al rifinanziamento di nuove borse. L’emendamento è stato uno di quelli tagliati da Mattarella in quel decreto, ora stiamo lavorando per reinserirlo nella prima finestra utile. Questa è una battaglia di civiltà per una classe medica che fino adesso è stata abbandonata dalla politica, portando alla creazione dell’imbuto formativo e alla nascita della generazione camici grigi. Noi siamo con loro!”.
Esordisce così
Manuel Tuzi, Deputato del Movimento 5 Stelle in VII Commissione Cultura, scienza e istruzione.
“Con questo emendamento andiamo a recuperare i contratti di specializzazione medica abbandonati o non assegnati. Sono 100 milioni di euro? Be li vogliamo finalmente restituire ai nostri giovani medici! Stiamo lavorando affinché, prima di ogni concorso di specializzazione, il Miur provveda a rendere pubblico il numero delle borse abbandonate o non assegnate. Non solo; queste borse si dovrebbero così aggiungere alla dotazione annuale già prevista consentendo un aumento dei contratti di specializzazione”.
Concludendo, Manuel Tuzi aggiunge: “Reintroduciamo la trasparenza nel settore medico e scongiuriamo l’insopportabile imbuto formativo del post lauream. L’ultima cosa che vogliamo è importare medici dall’estero, come ha intenzione di fare la Dott.ssa Lanzarin (Lega) in Veneto, non possiamo rinunciare ad investire nelle nostre giovani eccellenze”.