Nella nottata di venerdì scorso le Commissioni riunite Lavoro e Affari Sociali hanno approvato il decretone su reddito di cittadinanza e quota 100. Il testo dovrebbe approdare lunedì in Aula. Scontato il ricorso alla fiducia visti i tempi contingentati e l'imminente scadenza del decreto. Va infatti considerato che, dopo le modifiche apportate dalle Commissioni a Montecitorio sarà ora necessario un ulteriore passaggio al Senato.
Promossi nella notte di venerdì anche i due emendamenti del Governo sul Servizio sanitario nazionale. Più in particolare, passano l'esame delle commissioni il
14-bis.100 che permette alle Aziende e agli Enti del Ssn di procedere all’assunzione di personale anche tenendo conto dei pensionamenti in corso d’anno. Le assunzioni dovranno però rispettare la programmazione regionale e il rispetto dei Piani triennali dei fabbisogni di personale. Si deve tuttavia precisare che l’emendamento non incide sui limiti di spesa per le assunzioni di personale, ma si riferisce esclusivamente alla programmazione e all’organizzazione dei concorsi.
Mentre, per quanto riguarda il
14-ter.100, è stata approvata solo la lettera a). Si dispone quindi che le graduatorie possano essere utilizzate anche per effettuare, entro i limiti percentuali stabiliti dalle disposizioni vigenti, le assunzioni obbligatorie nonché quelle dei soggetti titolari del diritto al collocamento obbligatorio, sebbene collocati oltre il limite dei posti ad essi riservati nel concorso. Salta invece, con lo
stralcio della lettera b), la possibilità di effettuare le procedure concorsuali e le conseguenti assunzioni, senza lo svolgimento della procedura di mobilità tra amministrazioni, in modo da ridurre i tempi di accesso alla Pubblica Amministrazione nel triennio 2019-2021.
Qui tutti gli emendamenti approvati nella notte dalle Commissioni riunite