“Effetto positivo e confortante perché vuol dire che abbiamo allontanato l’insorgenza di nuove e più gravi epidemie nel nostro paese per i prossimi anni. E questo era l’obiettivo”. A parlare è l’ex Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin che a
Radio Capital rivendica il successo della Legge sull’obbligo visti anche i risultati sulle coperture vaccinali pubblicati oggi dal Ministero della Salute
“Per me l’obbligo non era il fine della legge ma era un mezzo per arrivare all’obiettivo dell’immunità di gregge. Ora la preoccupazione è non fare passi indietro. Dobbiamo continuare a lavorare moltissimo anche sul piano culturale. Abbiamo recuperato le coorti dei bambini piccoli ma abbiamo ancora migliaia di giovani che non sono stati vaccinati e su cui bisogna lavorare”.
Lorenzin parla anche dell’obbligo flessibile: “Ricordo che nella norma prevede che ogni 3 anni possa essere rivisitata in base ai dati epidemiologici. Quello che trovo irragionevole è tornare indietro sull’esavalente. Temo che tutto venga smantellato e che continui un dibattito inutile soltanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte per ottenere il consenso politico dei no-vax”.