“Abbiamo riportato davanti al sottosegretario di Stato dal lavoro e alle politiche sociali,
Claudio Cominardi e poi nell’audizione informale davanti ai deputati delle commissioni XI (Lavoro) e XII (Affari Sociali) della Camera dei deputati, e urgenze dei cittadini e degli assistenti sociali di fronte alla prossima approvazione del decreto che contiene il Reddito di cittadinanza e Quota 100”. È quanto ha affermato il Cnoas in merito al Decretone.
Secondo gli assistenti sociali “il combinato disposto delle due importanti misure potrebbe portare al collasso dei servizi. Mancherebbero almeno 5.000 assistenti sociali tra Comuni (2.500), Sanità (oltre 2.100) e Giustizia (400). Conseguentemente si può prevedere un ulteriore aggravamento dell’intollerabile fenomeno delle aggressioni verso i professionisti che operano nelle varie strutture”.
“L’interlocuzione – conclude il Cnoas - positiva con il sottosegretario Cominardi e l’attenzione mostrata da entrambe le commissioni, ci porta a sperare nell’approvazione dei nostri emendamenti bocciati nel passaggio al Senato che riguardano proprio il rinforzo dei servizi e la prevenzione e tutela degli assistenti sociali che, come dimostrano e le schede di segnalazione e le cronache quotidiane sono gravi e continue”.