“Le cose devono cambiare. Non ha senso commissariare l'intero settore Sanità di una Regione quando ci sono strutture che vanno male e altre che invece funzionano benissimo. Lo dico da chirurgo, il commissariamento deve essere chirurgico, ossia riferito alle cose che non vanno bene e non deve essere generico”. Lo ha detto il presidente della Commissione Igiene Sanità del Senato
Pierpaolo Sileri, come riporta l’
Ansa parlando a margine del convegno in Senato.
“Serve il dialogo, un accordo su qualità e meritocrazia. Le cose non si cambiano facendo nuove nomine. Con le Regioni si possono trovare soluzioni diverse e condivise. I problemi possono essere affrontati nell'ambito dei rapporti Stato-Regioni”.
“Il nuovo Patto della Salute deve essere anche un'occasione per rivedere le modalità di affiancamento alle Regioni ancora in Piano di Rientro, aprendo a Commissariamenti mirati alla soluzione di singole criticità, quando le condizioni lo consentono. Per fare questo dobbiamo partire da una “verifica straordinaria”, che individui le disfunzioni persistenti sulle quali intervenire e soltanto dopo questa verifica saremo in grado di stabilire l'intensità del commissariamento di cui la regione necessita”. Ha dichiarato
Luca Coletto, sottosegretario alla Salute.
Un'apertura, quindi, ad una delle proposte fatte dalle Regioni e contenuta nel documento presentato 10 giorni fa dagli Enti locali per l'avvio del Patto per la Salute.