FIMMG Formazione ribadisce “ancora una volta la sua posizione in merito a quanto previsto dall’emendamento al DL Semplificazione (AS 989). Secondo il decreto, il punteggio ottenuto dal superamento del concorso, avrebbe meno valore dell’attività svolta sul territorio, configurando un vero e proprio svantaggio per tutti i giovani colleghi interessati alla medicina generale, che sicuramente li disincentiva a sceglierla come professione futura”.
“Questo genere di proposte – si legge in una nota - evidenziano da parte del governo una concezione umiliante della Medicina Generale e della sua formazione che mette in dubbio l’esistenza della stessa. Si sta affermando che dei professionisti laureati debbano provvedere alla loro formazione senza alcuna borsa di studio, o che addirittura debbano essere costretti ad autofinanziarsi, il tutto annullando definitivamente il valore di un concorso”.
“Lo stesso decreto – rileva Fimmg Formazione - , inoltre, prevede che possano essere riconosciuti titoli acquisiti tramite una non specificata formazione complementare all’estero, senza garanzie in merito agli obiettivi raggiunti, senza la garanzia della dovuta conoscenza del sistema sanitario nazionale italiano.”
“Quale valore si pensa di dare allora alla formazione svolta in Italia? Il Governo ha deciso di cancellare definitivamente la formazione in Medicina Generale? Si può rimanere inermi davanti a questo tentativo di sovvertimento della Medicina di Famiglia, pilastro del SSN?”, Chiedono i giovani Fimmg che propongono una serie di risposte:- che Il lavoro deve essere retribuito; - che lo studio e l’impegno valgono; - che alla Medicina Generale venga conferita pari dignità rispetto alle scuole di specializzazione; - che si metta fine a questa evidente penalizzazione dei giovani medici”.
Fimmg Formazione chiede inoltre di “estendere anche alla Medicina Generale quanto previsto dagli emendamenti 9.0.6 e 9.0.7 al Ddl n. 989, che permetterebbe il reinvestimento dei fondi vincolati per le borse di specializzazione non utilizzate nel finanziamento di borse da stanziare per l’anno successivo”.
Per questo Fimmg formazione “persiste nella richiesta di stanziamento di più borse di studio, unico mezzo per far fronte alla grave carenza di medici, ritenendo inaccettabile che la politica proponga mezzi alternativi che mettono in discussione la sopravvivenza delle cure territoriali e dell’intero SSN. Nessun medico, di qualsiasi età, può accettare che venga tolta importanza alla formazione. Così come nessun cittadino può accettare di vivere in uno Stato che non investe nella formazione dei suoi Medici”.
Intanto sui social è partita una vera e propria mobilitazione. “Scorciatoie sempre e solo per la Medicina Generale: Non siamo la serie B del SSN, NOI SIAMO LA SERIE A”, “Reddito di cittadinanza a chi non lavora, formazione di tasca propria ai professionisti”, “Valore al merito, non alle sanatorie” e ancora: “Non si può rimanere indifferenti di fronte all’ennesima aggressione alla medicina generale. Questo ddl è svilente”, “Scorciatoie sempre e solo per la Medicina Generale: Non lamentatevi se il vostro medico di famiglia "scrive solo ricette" e “- Emendamenti + borse - Sanatorie + formazione”. Sono questi alcuni dei tweet protagonisti di un tweet mob di Fimmg Formazione partito stamattina.