Dal nuovo calcolo del payback farmaceutico, passando per la Retribuzione individuale di anzianità per i medici fino alle norme sulla formazione del personale. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari della maggioranza sarebbero queste alcune delle novità che verranno introdotte in manovra (non è ancora chiaro se con singoli emendamenti al testo o se rientreranno in un maxi emendamento blindato visto i tempi stretti per l’ok della Legge di Bilancio da parte delle due Camere).
Sia chiaro, il tutto è ancora da prendere con le molle ma, giorno dopo giorno, le nubi si diradano.
Per quanto riguarda il payback, oltre al lavoro per risolvere la questione del contenzioso sugli anni pregressi, il sistema per il 2019 dovrebbe prevedere che il calcolo del ripiano (da cui sono esclusi gli innovativi) sarà basato sulle quote di mercato in virtù dell’attuale sistema basato sul budget company.
Ma ad entrare in manovra dovrebbero essere anche due temi molti cari alla dirigenza medica. Stiamo parlando della Ria e dell’indennità di esclusività su cui è in atto un confronto tra Mef e Salute come evidenziato dal Ministro della Salute,
Giulia Grillo e dal sottosegretario al Mef
Massimo Garavaglia venerdì scorso in occasione dello sciopero dei medici.
Nel pacchetto di novità dovrebbero poi essere previste delle misure per la rinegoziazione dei farmaci e una stretta all’ingresso delle società di capitali nelle farmacie, così come sono previste misure a supporto delle farmacie rurali.
Ma a quanto si apprende potrebbero entrare in manovra anche le misure sul riordino per l’accesso alla Medicina generale e le risorse per le Anagrafi di vaccini, Dat e animali d’affezione.
L.F.