Pronta l’intesa sul riparto per l’assegnazione delle nuove 840 borse di studio in medicina generale, con cui si raggiungono in totale – comprese quelle dei bandi secondo la “vecchia regola” – 2.093 borse.
Le risorse – 40 milioni di cui 31.724.935,20 (nel triennio 2018-2021) per le 840 borse annuali e 8.275.064,80 milioni per il rimborso delle spese di organizzazione dei corsi di formazione - provengono dalle quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale per il 2018.
E la richiesta di dedicarle tutte alla medicina generale è delle Regioni (il ministero in origine pensava anche al finanziamento di borse di studio di specializzazione) che hanno trasmesso tramite la Regione Emilia Romagna il prospetto di proposta di riparto.
Le borse aggiuntive sono distribuite in tutte le Regioni tranne quelle a statuto speciale e le province autonome che non incassano somme dal riparto come prevede la norma, e vanno dalle 152 della Lombardia (oltre 7 milioni di finanziamento) che raggiunge così in tutto 317 borse, alle 6 del Molise (296.897 euro di finanziamento) che porta a 20 il totale generale. La Regione che – senza le borse aggiuntive - ha il minor numero di borse è comunque la valle d’Aosta che si ferma a 8 complessive.