Sblocco del turnover nella Pa con la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato da parte delle amministrazioni dello Stato, delle agenzie e degli enti pubblici non economici, per una spesa pari al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente. E poi stretta sugli assenteisti con l’arrivo del controllo mediante impronte digitali e videosorveglianza che manderanno in soffitta i vecchi sistemi di controllo come il badge.
Queste alcune delle misure che il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione
Giulia Bongiorno, ha approvato giovedì scorso, in esame preliminare, contenute nel disegno di legge ‘Concretezza’ che introduce interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo.
“Il testo – scrive Palazzo Chigi - ha l’obiettivo di individuare soluzioni per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione, il miglioramento dell’organizzazione amministrativa e l’incremento della qualità dei servizi forniti.
In particolare, si prevede l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa”, con il compito di procedere alle rilevazioni dello stato e delle modalità di attuazione delle disposizioni in materia di funzionamento delle P.A. e della individuazione di eventuali misure correttive.
Nell’ottica dell’incremento della efficienza e della riduzione dei tempi di accesso al pubblico impiego, si prevedono, inoltre, assunzioni di personale a tempo indeterminato da parte delle amministrazioni dello Stato, delle agenzie e degli enti pubblici non economici, per una spesa pari al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente.
Il testo approvato in via preliminare, verrà trasmesso per il previsto parere al Garante per la protezione dei dati personali e alla Conferenza unificata”.