Dopo il rinvio del parere (dovuti a quanto si appreso da fonti regionali anche ai mal di pancia per com’era stata gestita la questione in modo irrituale rispetto alla prassi delle buone relazioni istituzionali che prevedono in ogni caso un dialogo con le Regioni pur non essendo il loro un parere vincolante alla nomina) la scorsa settimana, le Regioni stamani hanno sciolto la riserva e hanno dato parere favorevole, nella Stato-Regioni di oggi pomeriggio, alla nomina, p
roposta dal Ministro della Salute, Giulia Grillo, di
Luca Li Bassi come nuovo Direttore generale del farmaco.
Ma gli Enti locali hanno vincolato il via libera al fatto che sulla nuova presidenza (casella che dovrà essere riempita dopo le dimissioni di
Stefano Vella e su cui in ogni caso serve un’intesa e le Regioni hanno più potere) il Governo sia più disponile e aperto al concerto. Le Regioni hanno chiesto inoltre di completare la procedura per il rinnovo del Comitato Prezzi e Rimborso e della Commissione consultiva tecnico-scientifica. Ribadita anche la necessità di mettere mano alla riforma di Aifa, Iss e Agenas.
“Abbiamo dato il parere favorevole al nuovo Diretto generale di Aifa dopo aver chiesto una settimana per valutare il curriculum (di Li Bassi) – ha detto il vicepresidente delle Regioni,
Giovanni Toti al termine della Conferenza. Abbiamo chiesto al Governo di rispettare i tempi e le procedure con un po’ di rigore”. E poi sulla nomina del presidente Aifa: “Ci sarà un’intesa che concerteremo con il Governo.
L.F.