La sanità è per le Regioni “una priorità irrinunciabile”. Lo ha ribadito, a nome delle Regioni, Sergio Rossetti, assessore al Bilancio della Liguria. Intervenendo in audizione sul decreto anticrisi presso le commissione riunite Bilancio di Camera e Senato, Rossetti ha sottolineato come la manovra sulla sanità dimostri “un’assunzione di responsabilità da parte del Governo che sostanzialmente garantisce, tramite la tassazione nazionale, la quota del fondo sanitario già prevista. La prima ipotesi della manovra avrebbe rischiato non solo di portare al default le Regioni sottoposte ai Piani di rientro ma avrebbe condotto ai Piani di rientro anche le Regioni cosiddette virtuose”.
Ma anche il sostegno alla manovra da parte delle Regioni è “un atto di responsabilità”, ha sottolineato Rossetti. Perché, ha spiegato, “anche se in questo momento riteniamo la manovra accettabile e adeguata, il Patto per la Salute sottoscritto da Regioni e Stato presenta un fabbisogno assolutamente e progressivamente superiore a quello che è attualmente il fondo”.